lunedì 2 novembre 2015

Il Lago Maggiore

Il Lago Maggiore è un lago prealpino, il secondo per superficie in italia. Il suo nome è dovuto al fatto che era il più esteso dei laghi prealpini.
Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino), Piemonte (province di Verbano-Cusio-Ossola e  Novara) e Lombardia (provincia di Varese).
Ad oggi vanta la più grande flotta lacustre per trasporto passeggeri in Italia, infatti sulle sua acque ogni anno viaggiano un gran numero di turisti per raggiungere le sue stupende isole.

Isole Borromee. Foto privata

sulle sue rive sorgono cittadine di grande attrattività turistica che con la loro ampia offerta raggiungono diversi target: c'è la possibilità di fare romantiche passeggiate in riva al lago lungo i viali alberati, cenare in un ristorante dalla stupenda visuale oppure per i ragazzi incontrare i coetanei nei numerosi bar e locali che circondano il lago.
Veduta dall'alto di Arona. Foto di www.lagomaggioreguide.com

Infine non si può non citare le bellissime costruzioni storiche che sorgono intorno al lago come la Rocca di Angera, L'Eremo di Santa Caterina del Sasso, la Statua del San Carlone e tante altre.
L'eremo di Santa Caterina del Sasso. Foto privata di Massimiliano Vitale



Le Isole

Panoramica notturna sulle isole Borromee. Foto del ristorante Settimo Cielo.
Sul lago maggiore sono presenti 11 isole, di dimensioni diverse. La maggior parte di esse si trova nell'arcipelago delle Isole Borromee tra Stresa e Verbania. Le 3 principali sono l'Isola Madre (la più estesa del bacino lacustre), l'Isola Bella e l'Isola dei Pescatori.
Nella parte Lombarda del lago si trova una sola isola (l'Isolino Partegora)
mentre altre 2 isole si affacciano sulla località svizzera di Brissago (l'Isola di San Pancrazio e l'Isola di Sant'Apollinare).
Isola Pescatori. Foto del sito www.stresa-lagomaggiore.com


L'isola pescatori da oltre 700 anni è l'unica stabilmente abitata. Ad oggi ha 57 abitanti che vivono di pesca e turismo. L'isola ha uno stupendo belvedere alberato che viene frequentato da numerosi turisti nella stagione estiva. Inoltre vanta molti negozi di artigianato e buonissimi ristoranti a base di pesce dove poter mangiare il pescato locale.

Isola Bella. Foto del sito www.percorsiverdi.org


L'Isola Madre e l'Isola Bella sono famose entrambe per i loro palazzi e giardini costruiti dalla famiglia Borromeo nei secoli scorsi. L'Isola Madre ha un giardino Romantico all'inglese mentre sull'Isola Bella si trovano un giardino all'italiana e il Palazzo Borromeo.

Isola Madre. foto del sito www.stresa-lagomaggiore.com


domenica 1 novembre 2015

Le città

Fra le principali città turistiche del Lago troviamo Arona e Stresa e Angera.
Stresa detta "La Perla del Verbano" è utilizzata da molto tempo come luogo di villeggiatura da nobili e borghesi milanesi. Caratteristici sono la passeggiata in riva al lago e i grandi alberghi della "belle èpoque". Altro pregio della città è il palazzo dei congressi con le sue "settimane musicali" di settembre. Infine alle spalle di stresa il territorio sale fino alla vetta del Mottarone, celebre stazione sciistica invernale, dove il panorama è grandioso e spazia dalla maestosa cerchia alpina e prealpina alle pianura Padana con i suoi 7 laghi visibili nelle giornate limpide e le sue scintillanti città.
Stresa. Foto di www.galitzy.com

Circondata da una luminosa passeggiata con alberi e giardini, Angera si affaccia su uno splendido golfo nella parte meridionale delle sponda lombarda. La posizione strategica, a dominio del basso lago, ha reso Angera un luogo ambito fin dalle origini. Ma furono i Borromeo, la famiglia che dominò sul Lago Maggiore per oltre tre secoli, a lasciare le tracce monumentali più rilevanti. Porta il loro nome la rocca che sovrasta la città, uno dei pochi castelli medievali integro. Al centro del golfo, a un centinaio di metri dalla riva, si trova l’isolino Partegora, di grande pregio naturalistico. Splendida infine la verde passeggiata lungo la sponda del lago.

Angera e la sua rocca. foto di www.pixabay.com

Infine non si può non citare la più giovanile delle città sul Lago Maggiore. Arona,
situata all’estremità meridionale della sponda piemontese del Lago Maggiore nasce su di una collina. Il borgo di origine medioevale è costituito da un intrico di vie e piazze avvolte da edifici antichi che si sviluppano fino alle rive del lago.
Arona è considerata al giorno d’oggi la città più giovanile e vivace del lago. Il vero cuore pulsante del lago è la centralissima Via Cavour, essa è un susseguirsi di eleganti negozi, botteghe, alberghi, bar ed invitanti ristoranti.  Gli aronesi ed i turisti usano trovarsi in questa zona sia per lo shopping che per un caffè, per poi proseguire per una rilassante passeggiata per il lungo lago o sostare su di una delle sue panchine da dove si ammira in lontananza, sulla sponda opposta del lago, la maestosa Rocca Borromeo. La notte i bar e la discoteca aperti fino a tardi raccolgono centinaia di giovani che si ritrovano a bere qualcosa in riva al lago.
Arona di notte. Foto privata di Massimiliano Vitale.



La Storia

Per chi fosse interessato a delle tracce del passato attorno al lago si trovano numerosi castelli e altre opere artistiche dei secoli scorsi.
San Carlone. Foto di www.lagomaggiore.net

La statua del San Carlone di Arona dedicata a San Carlo Borromeo originario proprio di quel luogo, svetta su tutto il lago con i suoi 23 metri di altezza.

La Rocca di Angera. Foto di www.illagomaggiore.com

L'altro edificio che domina il lago è la Rocca di Angera, un castello di grande importanza nell'epoca medioevale per la sua posizione strategica che consentiva di controllare tutto il verbano.

L'Eremo di Santa Caterina del Sasso. Foto di www.stresa-lagomaggiore.com
Infine va citato l'Eremo di Santa Caterina del Sasso, raggiungibile via imbarcazione o scendendo una lunghissima scalinata storica.
Secondo la leggenda l’eremo fu fondato agli inizi del XII secolo dal beato Alberto Besozzi. Durante una tempesta pregò Santa Caterina per la sua salvezza, miracolosamente risvegliatosi proprio su quello sperone di roccia, decise di costruire una cappella dedicata alla Santa e si ritirò in eremitaggio proprio in quel posto.